Priolo – La CGIL priolese, durante una riunione dei quadri direttivi, ha dato la propria adesione all’iniziativa sulla proposta di referendum per la diminuzione del gettone di presenza per consiglieri comunali e membri di commissione. L’associazione “Priolo Parla” ha aderito prontamente alla stessa proposta, per il contenimento di questi sostanziosi indennizi il cui cospicuo cumulo costituisce uno stipendio mensile, mettendo a disposizione i propri locali per la conferenza stampa e partecipando attivamente all’insediazione del “Comitato Cittadino Promotore”. C’è da dire che lo stesso Partito Democratico priolese non si è tirato indietro alla proposta di questo referendum cittadino in quanto, oltre a mettere a disposizione del comitato le proprie strutture politiche, sta collaborando fattivamente alla raccolta delle firme e organizzando comizi ancora in corso di svolgimento nei vari quartieri del paese. Il comitato promotore cittadino del referendum intanto ringrazia pubblicamente la CGIL di Priolo, l’associazione “Priolo Parla”, il PD, i consiglieri provinciali e comunali, per aver compreso lo spirito della proposta che tende a eliminare i costi della politica e degli sprechi comunali e, non ultima, la cittadinanza priolese che ancora una volta, sollecitata per una proposta di civiltà politica, continua a dimostrare con la firma la propria fiducia. La richiesta indizione del Referendum per la diminuzione del gettone di presenza è stata protocollata dal comitato il 29 novembre scorso.
Angelo Musumeci