LICEALI A MALTA PER LA GREEN ECONOMY

La piccola repubblica all’avanguardia nel trattamento dei rifiuti

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 AUGUSTA.  In una società consumistica come quella del XX secolo,  il problema dello smaltimento dei rifiuti risulta un fatto sempre più persistente. Sacchi di plastica, bottiglie vuote e scatoli di cartone inquinano irrimediabilmente i nostri mari e le nostre terre. La natura è un bene preziosissimo che Dio ha donato a noi esseri umani, ragion per cui è nostro diritto e dovere difenderla e proteggerla tramandando ai posteri i precetti del rispetto  non solo del pianeta in sé, ma anche ma anche degli esseri viventi che lo abitano.  A Malta, una piccola isola situata al centro del Mar Mediterraneo, opera l’azienda Wasteserv LTD, che si occupa della raccolta dei rifiuti trattandoli a seconda della loro natura (raccolta differenziata di plastica, metallo, carta e materiale organico). Bisogna sensibilizzare i giovani al problema dell’inquinamento, in particolare i ragazzi provenienti da paesi sprovvisti di aziende che, come la Wasteserv, si occupano dello smaltimento dei rifiuti. Per questo motivo quindici ragazzi tra i 16 e i 18 anni, provenienti dal liceo Mègara di Augusta, accompagnati dai docenti Pietro Latino, Rita Formica e Giorgio Càsole, tra il 7 e il 28 ottobre hanno soggiornato nella città maltese di Sliema per visitare gli stabilimenti Wasteserv sparsi sia a Malta che nell’isola di Gozo: la discarica di Maghtab, la sala controllo e amministrazione del centro smistamento rifiuti Sant’Antnin, i Civic Amenity Sites di Luga, Hal-Far, Mrihel e Maghtab,  l’inceneritore e il Weid Incita Nurseries, dove i giovani hanno potuto aiutare manualmente gli operai stando a contatto con la natura. L’ingegnere Salvatore Abela, direttore generale dello stabilimento, ha inserito i ragazzi nelle varie attività lavorative. Non sono comunque mancati i momenti di svago, oltre che di formazione culturale: tra quelle più interessanti si annoverano la visita alla Cattedrale di Valletta, quella all’Ospedale dei Cavalieri di Malta, la gita in barca ammirando la splendida Laguna Blu e la visita agli antichi megaliti. Questa esperienza è stata sicuramente molto positiva ed educativa poiché ha permesso a i giovani studenti di capire l’importanza che oggigiorno ha un tema spesso sottovalutato come quello della raccolta differenziata dei rifiuti. Il proposito è che i ragazzi si adoperino affinché la situazione in Sicilia cambi in meglio seguendo il modello di Malta, una piccola isola, che, però, ha dimostrato un livello di civiltà superiore a quello di molti altri Paesi.

Federica Fiume    Nella foto, studenti e docenti liceali  di Augusta a Malta  davanti ai sacchi di rifiuti raccolti da loro in una discarica abusiva.

LICEALI A MALTA PER LA GREEN ECONOMYultima modifica: 2012-11-02T14:20:00+01:00da leodar1
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