“BENVENUTO AUTUNNO” AD AUGUSTA

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Straordinario successo della Corale Polifonica Iubilaeum, presieduta da Melchiorre Fragalà e diretta da Luigi Trigilio, al concerto “Benvenuto Autunno”,  tenutosi giorno 22 settembre, ad Augusta. La location, inusuale quanto affascinante, è stata l’androne del palazzo Tumscitz, di cui il professor Piero Castro ha fornito informazioni storiche, come è solito fare in occasione degli eventi organizzati dal Circolo Unione in luoghi atti a valorizzare lo splendore della  città di Augusta, e che i proprietari, signori Mondino, hanno messo a disposizione. Il nutrito gruppo dei coristi è stato affiancato dal Quartetto d’archi Siraka e dal professor Salvo Passanisi alla tastiera.  L’evento è stato organizzato nei minimi particolari dalla presidente del Circolo Unione, dottoressa Gaetana Bruno, che sempre si prodiga per offrire ai soci del Circolo che presiede momenti culturali di grande spessore. Il pubblico, molto raffinato e formato da appassionati intenditori musicali, ha gradito l’esibizione e applaudito calorosamente i brani presentati, che hanno spaziato dal classico al profano. Tra i presidenti delle due associazioni è avvenuto uno scambio di guidoncini e un reciproco alternarsi di ringraziamenti per la bravura nella sapiente organizzazione dell’evento da una parte e nell’armoniosa esecuzione dei brani dall’altra. Senza la “vulcanica e sapiente” organizzazione della presidentessa Bruno, il canto polifonico dei coristi e il meraviglioso suono di violini, viola e violoncello non avrebbe avuto lo stesso fantasmagorico scenario.  Quasi magicamente, come per ogni esibizione, un meraviglioso connubio si è formato tra i “suoi” coristi che amano cantare e il pubblico che adora ascoltare, come ha asserito il presidente della Corale Iubilaeum, Melchiorre Fragalà, nel suo breve intervento. Grazie all’invito rivolto dalla dottoressa Bruno, donna eclettica e prolifica di idee di successo, in perenne ricerca di eventi culturali degni di nota, i coristi della Corale Iubilaeum hanno potuto aggiungere un ulteriore tassello al carnet molto variegato e sostanzioso che già li contraddistingue. In particolar modo essi hanno avuto l’occasione di deliziare il numeroso pubblico lì convenuto, offrendo sia brani del loro repertorio, che hanno avuto riconoscimenti nel passato, sia dando l’anteprima di pezzi mai eseguiti precedentemente e diretti magistralmente dal direttore artistico Luigi Trigilio, visibilmente orgoglioso del puntiglioso lavoro svolto, coadiuvato dal vicedirettore artistico, Giuseppe Bari. Una bella serata, un’ora piena di buona musica, un’organizzazione perfetta sotto ogni punto di vista e il benvenuto all’autunno è stato degnamente festeggiato, tra i fragorosi applausi del pubblico presente, ma anche dei passanti, soffermatisi ad ascoltare la musica che emoziona quando chi canta si emoziona a sua volta.

           Carmela Mendola

LETTERA APERTA A CHI CONOSCEVA ZAIRA TUTINO

Carissimi,
zaira.jpgnon avrei mai voluto scrivere quello che mi accingo a comunicarvi, ma è doveroso da parte mia. Con grande tristezza e dolore, devo farvi sapere che la nostra cara Zaira ci ha lasciato martedì 18 settembre, a causa della malattia che l’affliggeva, la fibrosi cistica e dopo un trapianto di polmoni.  Tutti eravamo al corrente della patologia che l’ha sempre afflitta, ma nessuno di noi avrebbe mai pensato potesse succedere quello che è accaduto. Il suo sorriso sempre splendente, la sua voce celestiale, la sua grande maturità, la sua enorme voglia di vivere non sono bastati per consentirle un cammino sereno insieme a noi.  Zaira canta, ride, scrive, compone poesie, disegna, suona, scherza ormai altrove e delizia con la sua presenza Chi l’ha voluta accanto a sé: nostro Signore, che l’ama così tanto da volerla sempre vicino. I funerali si sono svolti ad Arco, sabato 22 settembre, alle 15,30. Noi non siamo stati lì quel giorno, ma ci siamo riuniti in Chiesa Madre alle 15,30, per ricordarla  e lei ci ha guardato con quel suo sorriso sornione, perché ancora una volta è riuscita a …sorprenderci. Grazie Zaira, per il grande dono di esserci stata accanto, anche se sei passata nella nostra vita come una meteora. Tu ci hai insegnato a non abbatterci mai, a non piangerci addosso, a superare le difficoltà e a guardare avanti con sguardo sereno, occhi allegri e bocca sorridente, nonostante le avversità.  Un abbraccio ai genitori, Luisa e Luca, e al piccolo Moreno, affranti dal dolore. Con orgoglio, l’insegnante che ha avuto il privilegio di conoscerti,

Carmela Mendola