AUGUSTA, Oggi, 13 settembre, alle ore quattro del pomeriggio, i funerali di Giacinto Franco, scomparso ieri, dopo aver lottato per tre mesi contro il male innominato, quel male proteiforme e misterioso che aggredisce, anche improvvisamente, ogni parte del nostro corpo, e contro cui Franco s’era battuto, dopo aver visto che nascevano bambini malformati nell’ospedale Muscatello, del cui reparto di pediatria era il primario. Erano i primi anni Ottanta, l’epoca del pretore d’assalto, Nino Condorelli, che, primo e unico, osò processare le industrie inquinanti il territorio, e chiese proprio a Franco di redigere un rapporto sulla correlazione inquinamento-tumori.
La notizia della morte improvvisa, e per molti del tutto sconcertante, per i molti che non sapevano del suo male, – l’ alieno”, come lo chiamava Oriana Fallaci, è stata diffusa via Facebook, la rete telematica dove molti cittadini hanno manifestato il proprio cordoglio, definendo Franco un eroe dei nostri tempi.
Francesco Ruggero ci ha fatto pervenire questo messaggio: “Si è spento oggi il nostro vicecoordinatore Dott. Giacinto Franco, ucciso dallo stesso male che ha cercato per tutta la vita di combattere, molto spesso inascoltato, per la difesa del territorio augustano e particolarmente i bimbi e le madri che qui vivono. Lascia un vuoto incolmabile nella nostra comunità e un profondo dolore in tutti coloro che gli hanno voluto bene, che hanno creduto in lui e nelle idee da lui sempre espresse con forza e convinzione.
Porgiamo le più sentite condoglianze alla sua famiglia tutta, da parte del Movimento Augusta agli Augustani, di tutti gli iscritti, i simpatizzanti e della direzione, unendoci al dolore che in questo momento ci accomuna”.
Mi associo, e con me Giuseppe Tringali, amministratore di Augustanews, al dolore della famiglia.
Giorgio Càsole