Ancora due vittorie della Canottieri Club Nuoto di Augusta

 

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Sul campo di gara di Piana degli Albanesi (PA) i migliori allievi e cadetti siciliani si sono confrontati sulla distanza dei 1500 metri in vista della regata nazionale “Festival dei Giovani”, che si terrà dal 6 al 8 luglio prossimo a Corgeno (VA) sul lago di Comabbio. In grande luce la Canottieri Club Nuoto Augusta, con Sebastiano Galoforo che ha primeggiato nel Singolo Cadetti prendendo il comando della regata dopo i primi 500 metri e conducendo la gara fino al traguardo. Seby rappresenterà  a Corgeno la Sicilia nel quattro di coppia Cadetti equipaggio “A”.  Ottima e spettacolare anche la gara del Doppio Allievi “C” di Luca Dettori e Matteo Licata, classificatosi secondi in una gara che ha visto la loro prua sempre attaccata alla poppa dei primi, mentre  nella categoria Ragazzi, Rosario Galoforo, terzo nel Singolo, ha primeggiato in una gara molto combattuta e sofferta, piazzandosi comunque primo nel Doppio, dove  assieme a Salvatore Marino della Canottieri Palermo, hanno condotto sin dalle prime palate tutti i 2000 metri del percorso; nella stessa specialità, il quarto posto è toccato all’altro equipaggio augustano di Federico Ternullo e Giuseppe Urso.  Sono da considerarsi ottimi i risultati conseguiti da questi canottieri augustani, in considerazione che questi ragazzi sono costretti ad allenarsi presso il molo “Marina Augusta”, in riva al mare, con tutti i disagi che comporta la mancanza di qualsiasi  struttura  di  riparo delle imbarcazioni e di protezione dalle mareggiate, in spazi molto limitati: “L’ importante che c’è il mare sul quale poter fare canottaggio o canoa”, commentano gli atleti nel continuare a darsi forza e coraggio.

A sentire queste battute, è facile rendersi conto che gli avversari con i quali i canottieri e canoisti della Canottieri Club Nuoto da anni devono confrontarsi non sono tanto gli atleti delle altre Società, con cui si misurano lealmente esprimendosi al meglio della loro preparazione, nel pieno rispetto delle regole sportive e nel puro senso dello spirito olimpico, ma principalmente sono le Istituzioni locali, dalle quali si aspetterebbero quantomeno un’attenzione maggiore, visti i risultati.   E intanto ci si chiede: non meriterebbero di diritto questi giovani canottieri e canoisti, pronti ad offrire sempre agli augustani un sogno coronato da tanto onore e prestigio, la disponibilità di fruire di strutture più adeguate e sicure nel continuare a praticare quegli sport che ormai da tempo hanno trovato posto nella storia e nella tradizione della nostra città?.

  G. T. –   Nella foto: da sinistra Sebastiano, Coach  Vincenzo e Rosario Galoforo, Salvatore Marino,Giuseppe Urso,  Federico Ternullo, Matteo Licata e Luca Dettori

 

NUOVA DIREZIONE ALL’ARSENALE MILITARE DI AUGUSTA – di F. Migneco

 

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Il 28 giugno scorso, nell’ampia e storica banchina lavori dell’Arsenale di Augusta, con lo sfondo naturale di alcune maestose corvette della Marina, si è svolto il passaggio delle consegne di Comando dall’Ammiraglio Osvaldo Brogi (a sinistra della foto in alto) al Comandante Capitano di Vascello Giuseppe Abbamonte RSCN0517.JPG(a sin., nel tondo). La cerimonia, pur nella sobrietà per le attuali contingenze economiche nazionali, è stata solenne e puntuale, come è costume nella tradizione militare. Passati in rassegna i picchetti d’onore di marinai e Ufficiali e porto il saluto alle Autorità presenti, si è solennizzato l’emblematico scambio di Comando. L’Amm. Brogi, uscente, ha diretto l’Arsenale per due anni, con apprezzata competenza, riuscendo ad aggregare risorse di uomini e mezzi nell’ambito operativo arsenalizio. Ha ottenuto risultati soddisfacenti, ottenendo un valido supporto finanziario da Navispelog, organo preposto alle assegnazioni di sostegno degli Arsenali. L’Amm. Brogi ha poi fatto un breve excursus delle importanti realizzazioni conseguite, come l’officina Motori, l’officina Impianti Elettrici di Bordo (IEB), indispensabili alla specifica attività dell’Arsenale, nonché al completamento della nuova Palazzina direzionale. Ma lo sforzo più interessante, ha proseguito, è stato e rimane “il piano Brin” che, a lungo spettro, e se interamente realizzato, costituirà per l’Arsenale e per tutto l’indotto oltre a notevole risorse di lavoro, il massimo potenziamento della capacità del supporto navale della Marina Militare ed anche per le forze navali NATO. Nel progetto è compreso il Syncrolift, cioè la notevole opera che permetterebbe di sollevare e mettere a secco delle Unità in riparazione o manutenzione, senza il vecchio bacino, e capace di supportare in un’area tecnicamente attrezzata pesi oltre le 6.000 tonnellate. Avviandosi alla conclusione l’Amm. Brogi ha affermato di essere certo che l’Arsenale di Augusta ha assunto una capacità operativa di tutto rispetto, altamente competitiva, protesa a diventare una struttura, altamente competenza, assicurando il massimo supporto navale sia per la Marina Militare che per le Unità internazionali. Se così, e ce lo auguriamo, l’Arsenale potrebbe entrare nel mercato civile a costi competitivi, aprendo, collateralmente, vantaggi e benessere per la Città di Augusta. È seguito l’intervento del C.te Abbamonte, nuovo Direttore subentrante, Ufficiale di carriera delle Armi Navali, persona sobria e cordiale, aperto ai rapporti sociali schietti e disinteressati. Personalità distinta e umana, lontano da chi, saltando in cattedra, cambia pelle e con la puzza sotto il naso. L’Abbamonte ha rivestito con successo il ruolo di Direttore dei Lavori e Servizi (DLS) sostenendone proficuamente il delicato settore e proponendosi, altresì in altri settori tecnici dell’Arsenale, tanto da meritargli, senza alcun tentennamento, il passaggio al Comando superiore. Ha infine sottolineato di voler continuare nel lavoro svolto dal suo predecessore, anzi di voler dare una marcia in più alla capacità dell’Arsenale, perché esso possa conseguire traguardi di eccellenza. Non è mancata la notazione riguardante l’impegno rivolto alle forze arsenalizie, civili e militari, considerate imprescindibili componenti al funzionamento e sviluppo della struttura. Chiudeva il protocollo cerimoniale l’Ammiraglio Ispettore Capo Alberto Gauzolino (al centro della foto in alto), Ispettore di Navispelog, il quale nel dare atto della eccellente conduzione dell’Arsenale, ha anticipato, malgrado le risorse economiche nazionali, che la struttura sarà ulteriormente potenziata, in quanto supporto navale indispensabile nell’area militare del Mediterraneo. Per quello che ci consta, effettivamente, oggi dell’Arsenale di Augusta possiamo affermare di essere solo secondo a quello di Taranto, grazie anche, e non va dimenticato, alla competenza e all’impegno delle maestranze e dello staff militare. Resta da augurare al C.te Abbamonte di alzare presto il suo guidoncino stellato e proseguire serenamente nella conduzione del più grande apparato tecnico operativo della Marina Militare Italiana.

          Francesco Migneco