Solcheremo ancora l’infinito mare – Cras ingens iterabimus aequor

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DIFENDERE L’AMBIENTE VUOL DIRE DIFENDERE LA NOSTRA SALUTE/Eravamo pedine nelle mani degli altri. Ora siamo consapevoli e vogliamo batterci per il nostro futuro

Difendere l’ambiente vuol dire difendere la nostra salute. Essere  sani non significa semplicemente non avere malattie o infermità,  ma implica anche vivere in condizioni economiche, sociali e ambientali adeguate. Per raggiungere l’obiettivo “Salute” ogni uomo deve essere in grado di migliorare l’ambiente in cui vive. L’ambiente non è materia priva di vita, non è una realtà statica, non è un teatro in cui l’uomo crea e distrugge a proprio piacimento, né tanto meno è di proprietà dell’uomo. L’ambiente nasce con l’uomo e in quanto realtà parallele e diverse, devono necessariamente sapersi adattare l’una all’altra per convivere.  Da quando  l’uomo, offuscato dalla brama di denaro e potere, si è convinto di essere detentore dell’ambiente e di poterlo plasmare per soddisfare le proprie esigenze, ha attuato uno sfruttamento del territorio, distruggendo gli equilibri della natura, ponendo le basi per quei fenomeni naturali che porteranno  inevitabilmente alla distruzione dell’uomo stesso. Coloro che oggi rispettano la propria terra sono sempre meno e anche coloro i quali affrontano l’argomento  sono capaci soltanto  di una retorica astratta, senza essere disposti a realizzare obiettivi largamente teorizzati. E’ di fronte a queste critiche che ci limitavamo ad annuire come rassegnati spettatori di una realtà che non aveva futuro, dimostrando la nostra passività rispetto agli eventi e col pretesto di essere impotenti. Ecco ciò che eravamo:  pedine nelle mani degli altri, anonimi abitanti di una terra di cui non avevamo consapevolezza. Quando abbiamo scelto di partecipare al concorso nazionale sul paesaggio bandito dall’associazione Italia Nostra Onlus, non sapevamo davvero cosa avrebbe significato per noi l’impegno che avevamo accettato di prendere. Né ci aspettavamo che divenisse un’opportunità per riscoprire i luoghi, i valori, i colori, i profumi, la storia della nostra terra, che oggi siamo decisi a difendere.  A dimostrazione della concretezza dei nostri propositi, ci stiamo mobilitando per creare una sezione di Italia Nostra qui ad Augusta, che consenta di accendere i riflettori sul nostro territorio. Spesso la soluzione migliore può sembrare quella di abbandonare la propria terra, andare via. Ma non è facile sopportare la perdita delle proprie radici; un fiore estirpato, anche se all’apparenza bello e vigoroso, col tempo appassirà …  a prescindere dalla velocità con cui batte un cuore può amare così intensamente la propria terra da trovare il coraggio di restare e lottare per cambiarla.

Gioventù bruciata, gioventù passiva, gioventù del tutto e subito … Noi non siamo questo! Noi rappresentiamo il futuro, e insieme siamo in grado di renderlo migliore, lavorando proprio sulle nostre risorse, per crescere.

 

Giulia Spirio, Giulia Epaminonda 

 

Solcheremo ancora l’infinito mare – Cras ingens iterabimus aequorultima modifica: 2012-05-10T07:16:00+02:00da leodar1
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