Un triste approccio col volontariato , ma non sempre

puliamo.jpgAUGUSTA. Presso le saline di Augusta  si è svolta, giorni fa, l’attività “Puliamo il Mondo” che ha avuto come protagonisti parte dei ragazzi del liceo classico e dello scientifico coordinati da docenti e da alcuni membri della Legambiente: 9 classi per un totale di quasi 200 ragazzi, armati di guanti in lattice e sacchi neri per rimuovere i rifiuti presenti sulle rive delle saline, in prossimità del lungomare Rossini, noto anche come “lungo fogna” per via degli scarichi delle acque reflue direttamente a mare. L’attività, però, è stata ostacolata da diversi problemi: innanzitutto,  il materiale fornito dall’associazione era insufficiente rispetto al gran numero di partecipanti, inoltre la polizia municipale, che in precedenza aveva promesso la chiusura temporanea del tratto di strada, il giorno stesso ha annunciato l’impossibilità del blocco stradale, costringendo i professori a far tornare gli alunni alle proprie case: la gran folla di ragazzi si espandeva anche in strada, mettendoli a rischio per i passaggio delle auto e bloccandone la circolazione.  Un’attività, che doveva servire sia da pulizia dell’ambiente sia da sensibilizzazione sulla salvaguardia del nostro territorio, mandata in fumo dall’inadeguata organizzazione di tutti gli enti coinvolti nel progetto. E’ andato a buon fine, invece, il progetto di alcuni volontari di pulire  un tratto dello stesso “lungo fogna” Rossini, senz’alcun marchio di sorta: hanno raccolta tanta spazzatura e tanti rifiuti da riempire 10 grandi sacchi neri.

    Antonio Galvano      

Un triste approccio col volontariato , ma non sempreultima modifica: 2011-10-20T07:31:00+02:00da leodar1
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