IN ARRIVO 9 MILIONI DI EURO PRO MUSCATELLO, MA QUANDO?

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AUGUSTA. Se ne parla da mesi, ma non si sa ancora quando arriveranno: ammontano a 9 milioni e 845 mila euro i fondi stanziati per il completamento del nuovo padiglione dell’ospedale Muscatello. Lo ha reso noto il deputato regionale del PDL Enzo Vinciullo , segretario della commissione regionale della Sanità, il quale  ha sottolineato che “per la prima volta negli ultimi vent’anni la provincia siracusana ha ottenuto quello che gli è sempre stato negato. Si tratta di fondi importanti, risorse finanziarie certe per completare il nosocomio in vista della riorganizzazione della sanità della provincia”. Erano presenti dirigenti e simpatizzanti del circolo “Venturini”, gli onori di casa sono stati fatti da  Puccio Forestiere che ha ringraziato il deputato regionale di riferimento che “essendo segretario della commissione Sanità alla Regione ci comunica in tempo reale queste novità importanti per la città. Ringraziamo Vinciullo per il lavoro che svolge quotidianamente per cercare di risolvere annosi problemi riguardanti la sanità nella nostra città”. Era presente anche il capo-gruppo del PDL alla provincia Paolino Amato. Vinciullo ha subito puntualizzato che “la provincia di Siracusa, in ambito sanitario, è sempre stata in secondo piano.

Nell’ultimo provvedimento del governo sono 804 milioni di euro destinati alla Sicilia a cui bisogna aggiungere il 5% di compartecipazione della regione. Circa 845 milioni che rimangono disponibili. Bisogna aggiungere anche le somme che arriveranno dalle dismissioni di strutture sanitarie inutilizzabili e chiuse. Una speciale commissione verrà istituita per valutare questo patrimonio che in provincia dovrebbe fruttare ulteriori 30 milioni di euro.” Sul totale complessivo di dotazione finanziaria della Sicilia alla provincia di Siracusa toccheranno circa 155 mila euro, il 18% del totale. Una dote che ha scatenato le proteste delle altre provincie. “Per la prima volta – ho sottolineato Vinciullo – la provincia fa la parte del leone, abbiamo ottenuto quello che non avevamo mai avuto in 20 anni. E’ stato facile , con i numeri alla mano, che non avevamo mai avuto quello che ci spettava. Ci è stata riconosciuta la “compensazione” di quello che la provincia ha sempre richiesto e mai ottenuto, quello che ci era dovuto e che altri ci hanno sempre tolto”. Siracusa, secondo il deputato, delle nove provincie siciliane è sempre stata svantaggiata. Colpa della politica che ha sempre agito favorendo altre provincie. “All’ospedale Muscatello arriveranno 9 milioni e 845 mila euro di cui 492 mila dalla regione. Le somme sono state distribuite in maniera logica tra i vari distretti della provincia. Somme importanti che saranno utilizzate per completare il nuovo padiglione e rendere la struttura sempre più competitiva nello scenario della riorganizzazione sanitaria”, ha concluso Vinciullo, l’unico politico, con il sindaco Sorbello di Melilli, a prendere parte alla fiaccolata pro Muscatello di lunedì 17 ottobre, organizzata daun comitato trasversale di cittadini timorosi di vedere smantellato l’ospedale dopo la decisione di trasferire due importanti reparti da Augusta a Lentini dove lo stesso 17 ottobre è stato inaugurato il nuovo ospedale.

C.C.

Un triste approccio col volontariato , ma non sempre

puliamo.jpgAUGUSTA. Presso le saline di Augusta  si è svolta, giorni fa, l’attività “Puliamo il Mondo” che ha avuto come protagonisti parte dei ragazzi del liceo classico e dello scientifico coordinati da docenti e da alcuni membri della Legambiente: 9 classi per un totale di quasi 200 ragazzi, armati di guanti in lattice e sacchi neri per rimuovere i rifiuti presenti sulle rive delle saline, in prossimità del lungomare Rossini, noto anche come “lungo fogna” per via degli scarichi delle acque reflue direttamente a mare. L’attività, però, è stata ostacolata da diversi problemi: innanzitutto,  il materiale fornito dall’associazione era insufficiente rispetto al gran numero di partecipanti, inoltre la polizia municipale, che in precedenza aveva promesso la chiusura temporanea del tratto di strada, il giorno stesso ha annunciato l’impossibilità del blocco stradale, costringendo i professori a far tornare gli alunni alle proprie case: la gran folla di ragazzi si espandeva anche in strada, mettendoli a rischio per i passaggio delle auto e bloccandone la circolazione.  Un’attività, che doveva servire sia da pulizia dell’ambiente sia da sensibilizzazione sulla salvaguardia del nostro territorio, mandata in fumo dall’inadeguata organizzazione di tutti gli enti coinvolti nel progetto. E’ andato a buon fine, invece, il progetto di alcuni volontari di pulire  un tratto dello stesso “lungo fogna” Rossini, senz’alcun marchio di sorta: hanno raccolta tanta spazzatura e tanti rifiuti da riempire 10 grandi sacchi neri.

    Antonio Galvano