Lectura Dantis, divinamente interpretata da Giorgio Casole

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Per la prima volta ad Augusta, nella chiesa Sacro Cuore della borgata, subito dopo l’ultima messa di oggi, il prof. Giorgio Casole ha interpretato e commentato “divinamente” alcuni brani della Divina Commedia di Dante Alighieri: Lectura Dantis, curata dall’associazione culturale Teatro Gruppo,  con il patrocinio della Provincia Regionale.

L’atmosfera, arricchita con le musiche di sottofondo del giovane pianista Mauro Farina, è sembrata quella giusta, così come la  naturale coreografia in tema con l’evento,  come  idonea è apparsa la temperatura di colori e luci, tipica di una chiesetta di provincia, non tanto grande  ma allo stesso tempo semplice e curata, che si è offerta bene alla serata,  grazie anche alla recente opera restauratrice del giovane parroco  don Davide Di Mare e dei suoi fedelissimi  collaboratori.

Tra il pubblico di ogni età non è mancato un discreto numero di ragazzi e ragazze,  segno che anche la nostra cittadina  presenta fertilità di terreno nell’ambito delle iniziative  letterarie.

   Giuseppe  Tringali

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E’ stata la primissima volta, davvero, che in Augusta si  è realizzata una Lectura Dantis in una chiesa e la prima volta dopo circa cinquant’anni; temporibus illis, i liceali (e io  tra  questi ), una mattina, hanno assistito a una Lectura  Dantis, se non ricordo male al cinema Impero, con un docente universitario. Questo tipo di manifestazioni non consiste in una semplice lettura-interpretazione dei versi del Sommo Poeta, ma in un misto: lettura e lezione, cioè spiegazione e commento;  credo che “l’esperimento”, come l’ho definito all’inizio della serata,  sia riuscito, come può confermarvi una mia collega, Daniela Averna,  che mi ha mandato l’e mail che vi riporto qui sotto:  l’aggettivo “coinvolgente” mi è stato ripetuto da tutti la stessa sera.. In un’ora ho tenuto la lezione introduttiva e poi ho recitato, inquadrandoli nel contesto, i versi relativi all’episodio di Paolo e Francesca (Inferno, V), del conte Ugolino (Inferno,XXIII) e della preghiera alla Vergine (Paradiso, XXXIII). Non era una prova facile da superare, ma  credo de’essere riuscito a farcela, come ha dimostrato il gradimento del pubblico che ha accolto la formula. Il ds del II Istituto sup., Carmelo Gulino, mi ha proposto di  reiterare l’iniziativa per gli alunni del liceo tecnologico. Come ricorderete, mi ha accompagnato Mauro Farina  all’organo e l’iniziativa è stata patrocinata dalla Provincia Regionale, grazie all’intervento di Paolo Amato. “E’ difficile far apprezzare Dante nel contesto frenetico e distratto in cui viviamo! Io penso che il tuo “esperimento” sia stato coinvolgente, abbiamo accettato la sfida di fermare la nostra corsa quotidiana e godere l’atmosfera fuori dal tempo, e per questo immortale, che l’armonia di versi trecenteschi e di un organo è riuscita a donarci. Non ho potuto attendere che il nugolo di studenti che ti ha circondato mi facesse spazio per dirtelo di presenza.

   Daniela 

 

 

 

Inner Wheel: interclub Augusta – Ragusa

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Nell’ambito delle manifestazioni per il gemellaggio, Domenica 25 Settembre 2011, l’Inner Wheel di Augusta ha ospitato il Club di Ragusa.  Le Socie di Ragusa sono state accolte,  presso la Nuova Darsena, dalla Presidente dell’Inner Wheel di Augusta, Sig.ra Tina Sanfiorenzo, da un numeroso gruppo di Donne Inner, Rotarian, Interactiani  e dal Comandante di Conforpat, Contammiraglio Edoardo Compiani.

A bordo della Nave Comandante Bettica al comando del Capitano di Fregata Fabrizio Falzi, le gradite ospiti, guidate da sottufficiali accompagnatori,  hanno avuto modo di ammirare i monumenti e le imponenti strutture strategico-militari del Porto Megarese, brillantemente illustrate dalla Dott.ssa  Gaetanella Bruno e dall’Ing.  Francesco  Fichera.

Dopo il pranzo presso i Saloni del Circolo Ufficiali “ Vandone”, la gita, realizzata con la cortese collaborazione del Comandante Paolo Gemelli, si è conclusa con la proiezione di diapositive dell’Hangar, a cura del Presidente dell’Associazione Hangar Team, Prof. Ilario Saccomanno.

L’Inner Wheel di Augusta restituirà la visita al Club di Ragusa il 30 Ottobre p.v.

  Angela Gigli Amato  Addetta stampa Inner Wheel        

L’ ADDIO DEL COMITATO CITTADINO COSTITUITOSI PER LA DIFESA DEL MUSCATELLO

Sarà l’ addio al Muscatello ……..?

LETTERA APERTA DEL COMITATO

AUGUSTA,  28 SETT 2011

muscatello.jpgAlla luce di quanto è successo nella manifestazione del 27, il comitato cittadino, che si era costituito volontariamente a difesa dell’ospedale Muscatello, ha deciso con una sofferta decisione di sciogliersi autonomamente. L’arrivo del governatore Lombardo che ha ribadito il nuovo riassetto del Muscatello, cioè la rifunzionalizzazione dell’ospedale e 2 posti letto per un servizio di assistenza di base pediatrica, ci aveva convinto a non disdire lo sciopero del 27 settembre. La giornata della manifestazione, non ha sortito gli effetti sperati di coinvolgimento della popolazione augustana e ci assumiamo le nostre responsabilità, forse non abbiamo saputo dare le giuste informazioni. Ci rammarichiamo che l’ospedale verrà chiuso alle donne, mamme e bambini, ma cerchiamo di avere fede su ciò che il governatore Lombardo ha detto nell’aula magna che l’ospedale sarà anzi potenziato con strutture d’eccellenza e che i trasferimenti dei reparti avverranno contestualmente a quelli assegnati. Il Comitato stigmatizza l’assenza di persone delle istituzioni e dei sindacati politicizzati lasciando in abbandono dei cittadini che chiedevano un loro diritto, protestando per bloccare un’ingiustizia sociale. Ringraziamo tutte le donne, mamme, studenti, i lavoratori del porto operanti sui rimorchiatori che ci sono stati sempre vicino in questa vertenza e tutta la cittadinanza sensibile che ci ha seguito. Un ringraziamento particolare a tutte le forze dell’ordine che, con la loro professionalità hanno condotto, in piena sicurezza, l’ordine pubblico evitando che le manifestazioni degenerassero.

Tutti i componenti del comitato saranno sempre presenti e affiancheranno coloro che in avvenire si prenderanno a cuore il problema dell’ospedale, quando ci saranno tempi migliori. Un grazie a tutta la città.

   Il Comitato

Oro e bronzo agli atleti della Canottieri Club Nuoto di Augusta

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Canottieri Club Nuoto sempre sull’onda giusta, alla regata  Nazionale e Trofeo delle Regioni di Sabaudia (LT) svoltasi il 23-24-25 settembre 2011, hanno brillantemente conquistato una medaglia d’oro e due di bronzo onorando il nome della loro società sportiva e Augusta. Oro alla regata Nazionale nella finale del singolo Allievi “C” per Sebastiano Galoforo, e un sorprendente quarto posto nella finale del doppio Cadetti con Marco di Mauro della C.C. Jonica anche lui Allievo “C” che hanno rappresentato la Sicilia al Trofeo delle Regioni. Bronzo, per il bravissimo Giuseppe Cipriani nel 7,20 Allievi “C” e per il doppio Allievi “B” di Matteo Licata e Luca Dettori riconfermandosi equipaggi di valore, soddisfacente il quinto posto di Alessandro Ferraguto nel  7,20 Allievi “C”. Buona la prestazione di Rosario Galoforo che ha gareggiato per la Sicilia nel singolo Ragazzi classificandosi settimo, e nella categoria unica della Coppa Italia per Società, eliminato in semifinale, dopo un ottima batteria eliminatoria. Malgrado tutto e tutti anche questa stagione agonistica si è conclusa e la Canottieri Club Nuoto è stata all’altezza delle sue tradizioni sportive, delle sue capacità, della sua struttura organizzativa e sopratutto tecnica così come ampiamente dimostrato negl’ anni passati. Poco importa se questi giovani atleti Augustani, da quest’anno senza sede nautica, hanno dovuto vagare da una città ad un’altra solo per allenarsi e praticare lo sport che amano, sostenendo il disagio di trasferimenti, la fatica e l’ impegno degli allenamenti, sacrificando i loro pomeriggi estivi e tempo libero,  forse solo per “ PASSIONE PURA” come dice il motto della Federazione Italiana Canottaggio. Crediamo che chi ha il dovere a tutti i livelli di occuparsi nella soluzione dei problemi di natura sociale che riguardano il nostro territorio e i nostri figli, dovrebbero avere più attenzione e dedicarsi  alla loro soluzione, senza le solite frasi fatte, anche laddove la soluzione esiste ma vincolata dalla buona volontà. Ricordiamo a queste persone che lo sport aiuta a maturare i giovani dando insegnamento di convivenza, rispetto, sani principi, e come l’impegno da i suoi risultati, ecc., ecc… togliendoli dalla strada, dai vizi della vita moderna,e dagli ozi, o per loro era forse meglio il motto degli anni settanta … SESSO, DROGA, (ALCOOL) E ROCK AND ROLL.

 

Canottieri Club Nuoto Augusta  

Nella foto in alto, Sebastiano Galoforo –  Nella foto in basso, da sinistra: Luca Dettori, Matteo Licata, Alessandro Ferraguto, Giuseppe Cipriani. Dietro, da sinistra: Rosario Galoforo, Sebastiano Galoforo, Vincenzo Galoforo.

La manifestazione di oggi a sostegno del Muscatello di Augusta

 

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I cittadini di Augusta, sostenuti dalle popolazioni dei paesi limitrofi, a distanza di quattro mesi dalla mobilitazione generale cittadina del 30 maggio, che vide la massiccia partecipazione della  popolazione locale, sono tornati a manifestare avverso il  decreto 1377 del 25 maggio 2010 che, come risaputo, porterebbe al depotenziamento del presidio ospedaliero locale “Muscatello”. Questo, è il caso di politica,sanità,augusta,muscatelloricordarlo, avviene l’indomani del paradossale investimento che ha visto l’ingente sperpero del denaro dei contribuenti “non parassiti”, cioè di quelli che pagano regolarmente le tasse, attraverso la realizzazione di un nuovo padiglione che rischia di divenire l’ennesima cattedrale nel deserto in un drammatico periodo storico, di grave crisi economica, almeno così si suol dire.  E come se ciò non bastasse, come se non bastasse il danno, la beffa a volere ridimensionare l’esistente, nient’altro che una modesta struttura, interamente ristrutturata dopo chissà quanti decenni e sempre coi soldi degli onesti cittadini. La gente,  stufa e sfiduciata, stenta ormai a credere alle rassicurazioni che arrivano da più politica,sanità,augusta,muscatelloparti; inutile quindi il tentativo di ieri  pomeriggio del Governatore Lombardo (video sotto), in visita ad Augusta o del sindaco Carrubba che, dopo avere capeggiato le prime rivolte cittadine,  oggi appare alquanto “assopito”, stante ai commenti generali, e invita la popolazione ad un “moderato ottimismo”, anche alla luce della recente nota del 21  settembre che garantirebbe, a suo dire, un primo risultato. “Potremmo avere 120  posti letto per acuti al Muscatello” – spiega ancora  il sindaco Carrubba “e ci allontaneremmo dal paventato rischio di ridimensionamento  della struttura”,   e questo grazie anche alla  conferenza dei sindaci del 28 luglio; in quell’ occasione, infatti, l’assessore regionale alla sanità Massimo Russo annunciava la modifica del decreto 1377. Tante promesse ma al momento, nessuna certezza e nessun risultato concreto, tanto che a distanza di tempo la popolazione   stenta oramai a credere alle promesse annunciate dai nostri politici comunali e regionali. Così oggi, di buon mattino, armata di ombrello per ripararsi dalla scrosciante pioggia, la DSCN0169.JPGcittadinanza si è presentata  in massa al raduno organizzato dal comitato presso la nuova darsena di Augusta,  per annunciare ancora una volta la propria presenza e la propria perseveranza nella lotta per la difesa della salute, assieme ai lavoratori della “Società Augustea S.p.A.” che, essendo del posto, hanno anch’ essi aderito a nome di tutta la comunità portuale.

I cittadini rilanciano e  fanno sapere che anche in futuro non abbasseranno il livello di guardia nel sostegno ad oltranza del proprio ospedale, disposti ad affrontare qualsiasi intemperia.

  Giuseppe  Tringali

Lectura Dantis al Sacro Cuore di Augusta

lectura dantis, dante, augustaAUGUSTA. Giovedì 29   spettacolo-evento nella chiesa del Sacro Cuore di Augusta, retta e portata   splendore dal giovane parroco don Davide Di Mare, nativo di Augusta: Lectura Dantis a cura dell’associazione culturale Teatro Gruppo, sotto il patrocinio della Provincia Regionale e, segnatamente, grazie all’intervento del consigliere provinciale Paolo Amato, anche lui di Augusta.

All’interno dell’unica navata saranno interpretati e anche spiegati canti della Divina Commedia dantesca, sulla scia di quanto ha fatto con successo, alcuni anni fa, il dantista Vittorio Sermonti, che ha avvicinato Dante alla gente, recitando proprio nelle chiese. La Lectura  Dantis avverrà dopo la messa vespertina, cioè intorno alle 19.30, con ingresso gratuito. A quanto ci è dato sapere è la prima volta che una Lectura Dantis viene fatta in una chiesa augustana.

  G. T.

Iscriviti alla UNITRE di Augusta

 UNITRE – Università delle Tre Età –  

  u3.jpg     Accademia di Cultura, Umanità e Solidarietà

                                               SEDE DI AUGUSTA

   

    AVVISO DI ISCRIZIONE

 

Dal 1° al 31 ottobre del c.a. saranno aperte le iscrizioni a socio-studende o di rinnovo a socio dell’UNITRE – Sede locale di Augusta – per l’anno accademico 2011 – 2012.

Si effettueranno presso la ns. segreteria nei locali del 2° Istituto di Istruzione Superiore “A. Ruitz” in Via Catania  di Augusta, dalle ore 17 alla 18, di ogni mercoledì e venerdì.

 

Saranno attivati i seguenti corsi e gli incontri culturali:

– Letteratura italiana

            – Storia e Filosofia

            – Arte e Archeologia con particolare riferimento al nostro territorio

– Geografia astronomica

            – Medicina

            – Incontri vari su argomenti particolari

 

La quota associativa e di frequenza è fissata in euro 50 da versare contestualmente alla domanda entro il 31 Ottobre 2010, così pure da versare il saldo delle prescrizioni.

 

Da metà novembre 2011 verranno gradualmente attivati i seguenti laboratori di attività:

     Esercitazioni di video scrittura, navigazione in Internet, posta elettronica

          Canto

          Pittura

          Recitazione

          Ginnastica dolce

          Arteterapia

          Fotografia

 

La cerimonia di apertura dell’anno accademico si svolgerà, presso l’aula magna del 2° Istituto di Istruzione Superiore indicato, alle ore 18 di giovedì 3 novembre.

Gli incontri-lezioni saranno tenuti, ogni lunedì e giovedì, dalle ore 18 alle 19, nella medesima aula magna.

I laboratori di attività si effettueranno secondo quanto sarà comunicato all’apertura dell’anno accademico.

 

                 Il Presidente

     Dr. Giuseppe Caramagno

12 ALUNNI DEL II ISTITUTO SUPERIORE DI AUGUSTA PARTECIPERANNO ALLA MARCIA DELLA PACE AD ASSISI

liceo.jpgAUGUSTA. Daniel Albano, Alessio Assenza, Alessandro Blanco, Gabriele Capasso, Valentina Donzella, Antonino Marmoreo, Giulia L. Mendola, Giuseppe Ortisi, Marco Passanisi, Giuseppe Rizza, Marika Savarino, Adriano Vindigni,  tutti alunni frequentanti la IIII B  del II Istituto di Istruzione superiore, che riunisce l’istituto tecnico industriale e il commerciale sotto la direzione di Carmelo Gulino, si sono aggiudicati un premio in campo nazionale per aver partecipato, con la realizzazione di un DVD,  al concorso “Il Volontariato fa la differenza”, coordinati dalla loro insegnante di religione cattolica, Rosa Anna Bellistri.

Come premio,  i  ragazzi  hanno l’opportunità di partire per Assisi e partecipare alla marcia per la pace, che si svolgerà da Perugia ad Assisi nei primi giorni della prossima settimana.

Cecilia Càsole    Nel tondo, il ds Carmelo Gulino

Si chiama Giovanni Catanzaro, lo scienziato astrofisico augustano

 gianni catanzaro.jpgGiovanni Catanzaro, augustano di adozione, è uno degli scienziati astrofisici che recentemente ha scoperto le oscillazioni di tipo solare nelle stelle della classe Delta Scuti. La notizia, lanciata dalla NASA e dall’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), ha seguito la pubblicazione della scoperta sulla prestigiosa rivista scientifica Nature (The excitation of solar-like oscillations in a Sct star by efficient envelope convection) a firma di Giovanni Catanzaro e Antonio Frasca, entrambi appartenenti all’INAF di Catania, per quanto riguarda il contributo italiano, e di altri ricercatori stranieri. La scoperta era nell’aria, sui quaderni della fisica teorica, ma non si aveva ancora in mano la cosiddetta prova scientifica. Grazie ai dati prodotti dal sofisticato telescopio spaziale Kepler della NASA, che guarda sempre la stessa porzione di cielo per registrare le minime variazioni di luce, si è potuto scoprire che alcune stelle della costellazione dello Scudo, pur essendo di massa doppia rispetto al Sole, sono caratterizzate anch’esse da uno strato (ma più sottile rispetto a quello del Sole) in cui si manifestano moti convettivi del tutto simili a quelli che avvengono nello stesso Sole. È una scoperta che potrebbe sembrare difficile da capire se considerata da sola. Diventa più intrigante se si pensa che è frutto di un lavoro minuzioso che gli scienziati stanno conducendo per trovare pianeti extrasolari di tipo terrestre. In altre parole si stanno cercando forme di vita al di là del nostro sistema solare. E avere, ora, la certezza che certe stelle quali Delta Scuti pulsino e oscillino come il Sole darà nuova linfa a questo tipo di ricerche. Giovanni Catanzaro, originario di Fiumefreddo di Sicilia, dopo aver conseguito il dottorato di ricerca in fisica all’Università di Messina, ha lavorato presso la Johns Hopkins University di Baltimora negli Stati Uniti d’America, occupandosi di studiare le stelle calde grazie ai dati provenienti dal telescopio spaziale FUSE.

   Alessandro  Mascia

STA BENE L’ARTIGANO 50ENNE DI AUGUSTA, CHE HA RIAPERTO L’OFFICINA

Le ragioni dei familiari e le ragioni del giornalismo


giornali.jpgSi è risolta in pochi giorni la vicenda dell’artigiano cinquantenne che “avrebbe” tentato un estremo gesto mentre si trovava da solo nella sua officina, chiusa per ferie, forse in preda a un disturbo depressivo più acuto di altri. L’uomo sarebbe stato salvato da un amico giunto in officina per parlargli; l’amico avrebbe chiamato i carabinieri e il 118. L’ambulanza del 118, constatate le condizioni del paziente, che in quel momento sembravano e, forse, erano gravi, lo ha trasportato immediatamente al pronto soccorso dell’ospedale Muscatello, da dove è stato poi trasferito al reparto psichiatria dell’ospedale di Lentini. Da lì è uscito pochi giorni dopo, assistito dall’intenso affetto di familiari, parenti e amici, tanto che l’artigiano ha riaperto quasi sùbito la sua officina.  Abbiamo usato il condizionale a proposito del tentativo di compiere un gesto “insano”, com’era stato definito in un primo tempo, perché, dopo la condivisione   su Facebook del pezzo pubblicato su Augustanews che dava la notizia, è stata registrata una levata di scudi contro i giornalisti che “inventano” le notizie, che si ergono a medici, ecc; è stato detto che non era vero niente di quello che era stato pubblicato, che l’artigiano non era solo, ma circondato dall’amore dei suoi cari e verso l’artigiano erano espressi sentimenti di solidarietà. Sentimenti di solidarietà che, ovviamente, sono condivisibili anche da chi scrive verso l’artigiano che “forse”, soffriva o soffre di depressione. Se si legge l’articolo precedente con autentica attenzione, si vedrà che era accennata la forma dubitativa e il riferimento alla solitudine era non certo in senso assoluto, ma per il particolare  momento in cui si trovava in officina: uno, se è in compagnia, difficilmente tenta un gesto estremo, soprattutto usando cavi elettrici o similari e, sena dubbio, per giungere a concretizzare un gesto del genere dev’essere attraversato da un attacco più acuto, più “nero” di questo male, la depressione,  che è stato definito insondabile non perché  chi scrive  vuole rivaleggiare con i medici, ma perché è un male che ha un’eziologia complessa, che può avere diversi nomi, ecc. ecc. ed è stato scritto che è “difficilmente curabile”, come tanti altri mali, se volete, perché non si guarisce prendendo aspirine o farmaci che, assunti per un certo periodo, danno la sicurezza della guarigione e anche perché gli stessi farmaci non bastano. Ci vuole, certo, la vicinanza costante, continua, affettuosa di chi vuol bene alla persona. Ma il male s’insinua, è sempre in agguato e può succedere l’irreparabile senza colpa per chi sta vicino al depresso o alla depressa. Sì, perché da anni si parla di depressione post partum, di cui soffrono le donne che hanno dato alla luce i figli:  quante volte abbiamo letto di madri che uccidono i figli e poi sé stesse, nonostante siano circondate dall’affetto di mariti, madri, ecc.. Chissà  quanta gente avrà pensato in questi casi alla depressione come “male insondabile e difficilmente curabile”.  Per tornare all’artigiano, che nell’articolo citato non poteva essere assolutamente identificato perché chi  scrive ha provato sentimenti di solidarietà, omettendo ogni riferimento possibile all’identificazione,  la voce del tentativo di suicidio s’era diffusa rapidamente in città, come spesso succede, a ragion veduta, cioè per il fatto clamoroso in sé e per le dimensioni della città stessa. In questi casi, si dà per scontato che i giornali diano la notizia sùbito o relativamente presto se si tratta di testate on line,  il giorno dopo, se quotidiani, o  qualche giorno dopo, a seconda della periodicità del giornale, soprattutto quando la notizia è avallata da una fonte autorevole qual è quella rappresentata dai Carabinieri. E le notizie possono essere riprese da altre fonti, le agenzie, per esempio, o altre testare:  quante volte in TV sentite il conduttore dire ”L’Ansa, cioè l’agenzia di stampa italiana più importante, ha dato questa notizia” o la Reuter, altra agenzia di stampa, di rilievo europeo o avete senti citare la CNN, cioè la tivù americana che diffonde notizie 24 ore  su 24? Certo, come in tutte le cose, la fretta può essere cattiva consigliera e non consente di dare le notizie con dettagli precisi, ma a ciò si pone rimedio nelle edizioni successive, senza offendere la sensibilità di nessuno, ovviamente, ma per informare l’opinione pubblica, che può trarre insegnamento dalle notizie di cronaca. La cronaca, comunque, è lo specchio della realtà di tutti i giorni: serve per capire il mondo che ci circonda e può avere valore documentario. Quanti altri tentativi sono andati a segno in Augusta, nel corso degli anni passati?  Potremmo ricordarli, come i giornali nazionali, attingendo dai loro archivi, quando si registrano eventi, specie se tragici, di grande clamore, rievocano fatti precedenti analoghi: attacchi terroristi, affondamento di navi, cadute di aerei, ecc. Capiamo le ragioni dei familiari dell’artigiano addolorati per ciò che è capitato al loro congiunto e ci duole che abbiano frainteso il pezzo. Siamo lieti che tutto si sia ristabilito e formuliamo loro i più sinceri auguri.         

C.C.

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Nella sezione commenti, quello di Riccardo

 Sono un augustano di nascita, ma residente altrove e ho seguito la polemica riguardo al caso del tentato suicidio di un artigiano di 5o anni, di cui non si dava alcun elemento di identificazione. Vi posso dire che la depressione è un male moderno, di cui soffrono e hanno sofferto anche personaggi illustri come l’attore Vittorio Gassmann e il giornalista Indro Montanelli. E’ vero che chi è depresso dev’essere amato, ma ci sono momenti in cui il male è così nero e così acuto che, quando, per caso, in un particolare momento, ci si trova da soli, senza colpa per i familiari, è possibilissmo che si possa commettere un atto insano, come il tentato suicidio. Nell’articolo che ho letto con attenzione c’è scritto chiaramente che l’artigiano si trovava da solo, in quel momento “nero”, nell’officina chiusa per ferie. E se non fosse stato per l’amico? Il tentativo sarebbe andato a segno, no? Capisco che le persone vicine all’artigiano, familiari, amici, si siano dispiaciuti di leggere l’articolo, ma loro stessi hanno fatto il nome dell’artigiano, facendolo sapere a tutti. Nom mi pare che l’articolista abbia né volutamente né involontariamente mancato di rispetto, offendere la sensibilità di chicchessia: ha dato la notizia, come la danno tanti radio o telegiornali relativamente a fatti ancora più gravi. Non penso che bisogna mettere il silenziatore a notizie che non sono inventate, tanto è vero che i Carabinieri citati non hanno mai smentito. Esagerazione? Certi quadri clinici possono apparire gravi a prima vista o in un primo momento, mai poi la prognosi è fausta. Meno male!

    Riccardo