“DAN FIRST AID” E ATTIVITA’ EQUESTRE

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Messina – Prosegue, intensa, l’attività equestre per i giovani cavalieri e amazzoni del progetto denominato “Con Te oltre l’Ostacolo”, organizzato dall’Associazione “Equitando” ONLUS e realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – “Dipartimento per le Pari Opportunità”,  rivolto a quindici ragazzi diversamente abili. A partire da questa settimana, grazie alla sinergia posta in essere dall’Associazione con la Fondazione DAN (Divers Alert Network) Europe, sono iniziati i corsi “First Aid” (Primo Soccorso). I percorsi formativi saranno svolti in concomitanza con le attività equestri. La Fondazione ha garantito la disponibilità di un Istruttore qualificato (dott. Cosimo Muscianisi), del materiale didattico necessario nonché dei kit individuali da distribuire ai frequentatori. Il corso “DAN First Aid Provider”, che ha lo scopo di fornire le abilità e le conoscenze necessarie per prestare il primo soccorso a persone infortunate, si articola in una prima fase, teorica, di “sviluppo delle conoscenze” e in una seconda, pratica, di “sviluppo delle abilità”. Obiettivi di apprendimento saranno l’esecuzione di valutazioni sulla lesione e la malattia, il fissaggio di una stecca a un arto slogato, protezione e fasciatura di una ferita con tecniche corrette, spostamento di una persona ferita, trattamento dell’ipotermia lieve e grave, comportamento in caso di collasso da calore e colpo di calore. Il progetto “Con Te Oltre l’Ostacolo” ha l’obiettivo di fornire ai destinatari dell’intervento, attraverso l’attività rieducativa, ludico sportiva, psicosociale e pedagogica, un percorso completo che mira al benessere della persona stimolando la maggiore autonomia possibile nella vita quotidiana. Al via lo scorso 2 marzo 2011, il progetto è stato articolato in una prima fase dedicata all’“avvicinamento al cavallo”, con le attività “di governo della mano” e “conduzione del cavallo sotto-mano”; successivamente, si è proceduto con la creazione del binomio “cavallo-cavaliere” e il conseguente “lavoro in piano”. Il controllo dell’assetto, l’equilibrio, gli esercizi in sella, i movimenti al passo e al trotto, i cambiamenti di direzione e l’approccio con i primi “percorsi” rientrano fra le tematiche affrontate nel corso degli allenamenti, che hanno luogo, ogni lunedì e mercoledì, presso il Club Ippico “La Palma” in Messina. Due gli eventi sportivi organizzati: la “gimkana di primavera”, il 21 aprile presso il Centro Sociale Ippico a Barcellona Pozzo di Gotto, e il “dressage di primavera”, il 23 maggio al Club Ippico “La Pineta” di Villafranca Tirrena. In entrambe le manifestazioni i binomi (cavallo-cavaliere) hanno riscosso, per le ottime performance offerte, il plauso del nutrito pubblico presente. Il Comitato Provinciale di Messina della Croce Rossa Italiana, grazie alla sensibilità della dottoressa Francesca Stagno d’Alcontres, ha garantito in entrambe le occasioni l’assistenza sanitaria. Sul posto, infatti, erano presenti i team di Volontari del Soccorso dei Gruppi di Barcellona Pozzo di Gotto (“gimkana di primavera”) e di San Salvatore di Fitalia (“dressage di primavera”) con ambulanza e dotazioni sanitarie. Ai giovani cavalieri e amazzoni, prima dell’inizio delle attività, sono state fornite delle indicazioni sul primo soccorso con spiegazione delle attrezzature sanitarie presenti sia a bordo dell’ambulanza che all’ingresso del campo gara. L’Associazione “Equitando” ONLUS (tel. 3920338356 – email equitando.onlus@tiscali.it ), attiva dal 2003 e centro affiliato dell’A.N.I.R.E. (Associazione Nazionale Italiana Riabilitazione Equestre – D.P.R. 08/07/1986 n. 610), si occupa, con personale specializzato, dell’organizzazione e della gestione delle attività, individuali e/o in gruppo, di rieducazione equestre. La Rieducazione Equestre va intesa come un metodo terapeutico globale, in cui, attraverso la pratica di un’attività ludico-sportiva avente come mezzo il cavallo, l’individuo viene attivato nel suo intero complesso motorio, psichico, intellettivo e sociale.

 

  Enrico  Casale

APPELLO PER I REFERENDUM DEL 12 e 13 giugno 2011

urne.jpgPer i Referendum del 12 e 13 giugno (1 su energia nucleare, 2 su acqua bene comune e 1 su legittimo impedimento a comparire in tribunale). Votate per tutelare diritti (aria, acqua, giustizia) che non sono di un partito o di una parte politica,  ma riguardano tutti i cittadini italiani.

 

Votate come meglio credete, ma votate!

 

Bisogna raggiungere il quorum dei votanti, cioè il numero legale degli iscritti al voto  per non farsi scippare il diritto-dovere di esprimere con il voto la nostra “sovranità”. È un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile, che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, e a un potere politico che calpesta giustizia e democrazia.

Un successo al Referendum costringerebbe la politica, sia del governo che dell’’opposizione, a fare i conti con la volontà dei cittadini.

L’’impegno delle mobilitazioni sociali non si limiterebbe a manifestazioni finora inascoltate, ma cancellerebbe alcune delle peggiori leggi introdotte dal governo.

Aristotele ci ha donato questo aforisma: “Libero è chi ha legami, responsabilità verso gli altri, obblighi verso la comunità nella quale vive. E’ schiavo invece colui che non ha legami, che non ha un proprio posto nella città e che per conseguenza può essere utilizzato da altri e in diversi modi.