Si trova nel mediterraneo, a 20 miglia del porto militare di Augusta, la portaeromobili Garibaldi della Marina Militare Italiana, con la sua linea di volo dai 12 ai 18 aeromobili, che da Trapani si è spostata nell’area dove sono in corso le operazioni belliche in Libia.
Come si ricorderà, la Francia è intervenuta per prima, secondo quanto appreso dalle TV BBC e Al Jazeera, dando il via al trattato delle Nazioni Unite e silurando, a nord di Bengasi, i mezzi terrestri dell’esercito libico di Gheddafi.
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Ministro italiano della difesa Ignazio La Russa hanno dichiarato che il 17 marzo la risoluzione Onu ha stabilito una no-fly zone sulla Libia, per cui il governo italiano ha dato disponibilità delle proprie forze. L’Italia quindi, in qualità di paese alleato, continuerà a partecipare attivamente con il supporto di sette basi aeree Nato, oltre quelle nazionali.