Il Cavaliere che ci scrive dalla Louisiana

Un’azienda italiana  dice di avere addirittura la soluzione per rimuovere il petrolio e risolvere il disastro  nel golfo del Messico, …. con tanto di prove e senza tappo.

 

Buongiorno, mi chiamo Cavaliere Ottavio, sono un cittadino italiano. Sto scrivendo a molte testate giornalistiche italiane e statunitensi. Mi trovo in Louisiana e desidero far arrivare questa notizia al maggior numero  di persone possibili. Pietro Malfarà, imprenditore e ricercatore da circa quarant’anni ha creato nella sua azienda un prodotto su basi naturali non inquinanti, non chimiche e compatibili con l’ecosistema. La settimana scorsa sono andato nella sua azienda per rifornirmi di alcuni  detergenti e mi sono fermato a parlare con lui. Mi ha detto di avere un  prodotto che scioglie, disgrega ed emulsiona il petrolio greggio rendendolo  solubile in acqua. Lì per lì sono rimasto incredulo e scettico, ma ho potuto assistere ad una dimostrazione e i fatti mi hanno indotto a cambiare  decisamente opinione. Dinanzi ai miei occhi Malfarà ha versato dell’acqua in un  contenitore, circa mezzo litro, ha aggiunto un tappino di petrolio greggio, il  petrolio è venuto a galla. Con uno spruzzino ha spruzzato il suo prodotto 10  volte e lo ha lasciato reagire un attimo, poi ha aggiunto altra acqua creando  del movimento, come l’acqua del mare. A questo punto si è verificato lo scioglimento del petrolio in particelle piccolissime che tendevano a disperdersi sempre più. La seconda prova, similare, l’ha fatta usando prodotti chimici a base di solventi tossici. Il risultato, a mio parere, è stato pessimo  perchè invece di disperdere il petrolio, lo allargava ulteriormente. Terminata  la seconda prova, per pulire il contenitore in vetro e le sue mani, ha dovuto usare il suo stesso prodotto. Il Sig. Malfarà ha tentato in passato molte volte a promuovere il suo prodotto  ma persino adesso, con il disastro del petrolio in corso, nessuno si è interessato sul serio e concretamente. Mi ha mostrato però l’esistenza attuale  di alcuni approfondimenti sui giornali, nonché una notizia Ansa del 26-maggio-10 18:02 Paloschi Barbara.A questo punto sono entrato in gioco. Sebbene io non sia un ambientalista, ma  un semplice amico di Pietro Malfarà, oltre che un amante della natura, dei suoi  colori e profumi e ho a cuore il futuro dei miei figli e nipoti. Sono partito a mie spese martedì 1/06 per la Louisiana, dove il disastro è concretamente presente, per far vedere alle persone che in questo momento stanno lottando di  fronte alla perdita di tutto ciò che hanno, che esiste la possibilità di fermare il danno mostrando loro le potenzialità del Maggiordomo Ecoremover. Tutti quelli con cui sono entrato in contatto qui in America mi stanno aiutando e supportando come possono. A Lafayette, il secondo centro petrolifero  mondiale (Louisiana) dove attualmente mi trovo, avrei dovuto incontrare un importante rappresentante di una società petrolifera, ma alla fine l’incontro è saltato. In ogni caso non mi scoraggio. Ho effettuato una dimostrazione del prodotto e sto cercando di contattare esponenti di spicco sia del mondo politico che petrolifero. Sono riuscito a mettermi in contatto con Robert Twilley, Professore al Department of Oceanography and Coastal Sciences all’ Università della Louisiana. A lui sono state inoltrate tutte le informazioni tecniche relative al prodotto. Spero possiate dare risalto e spazio a questa iniziativa personale che ha però come obiettivo il bene pubblico e il futuro delle nuove generazioni.

     Ottavio Cavaliere  ( +39 3477733599 /  001 3372308927)