LA BAIA DEI LUPI: Affari e delitti nell’Italia del petrolio

E’ il titolo del documentario  che narra la vera storia di Augusta e dintorni, dello sfruttamento e della distruzione del territorio, della cultura dell’affare, degli intrighi e della morte, votata dai politici dal dopoguerra a oggi.

Nell’immediato dopoguerra, infatti,  nella costa orientale della Sicilia furono impiantate raffinerie, industrie chimiche e centrali elettriche. In pochi decenni fu creato il più grande polo petrolchimico d’Europa.

La Baia dei Lupi è la storia del sogno del progresso e dell’indipendenza energetica di una nazione, è una storia di illeciti, di progetti di sviluppo che hanno perpetuato per anni violenza e devastazione, è la storia di un popolo e di chi per mandato si è trovato a governarlo. Una pagina nera che coinvolge la coscienza di un’intera nazione.

Menzione speciale alla 18a edizione del “Festival Internazionele di Cortometraggi e Nuove Immagini Arcipelago” di Roma per il documentario “La baia dei lupi” dei registi catanesi Bruno e Fabrizio Urso (direttore di fotografia Giuseppe Consales), già vincitori nella scorsa edizione del premio per il migliore corto italiano con “Luigi Indelicato”, patrocinato e sostenuto dalla Catania Film Commission. 

 

 

Prodotto dalla Nois di Acireale  e dalla francese C4 Productions di Jean Marie Antonini (Parigi), il lavoro dei fratelli Urso (Production Guide CFC) si è avvalso del contributo di Antonio Lizzio per la post produzione e di Marc Gurung per la sonorizzazione. Voce narrante: Marcello Motta.

Carmen Serra, di Augusta

carmen serra2.jpgCarmen SERRA nasce ad Augusta e scopre, sin da bambina, la passione per la musica e lo spettacolo  in genere iniziando a cantare, a studiare danza, teatro e recitazione. Inizia a frequentare nel 1996 la Scuola Professionale del Teatro Greco e lo IALS di Roma per continuare, oltre la danza, con la musica da pianoforte, la batteria e la chitarra. Frequenta il Centro Studi Ettore Petrolini,  la Piccola Accademia dello Spettacolo e  i corsi di  Claretta Carotenuto. E’ una vocazione la sua, tanto che ancora oggi continua a studiare presso l’Actor Studios di Anna D’Abbraccio. E i primi risultati arrivano di già nel 2002, dove entra nel cast dello spettacolo di Pietro Garinei “E’ molto meglio in 2” con Gianfranco Jannuzzo, Lorenza Mario e Paola Quattrini. Nel 2004 e 2005 è in scena al Teatro Sistina con “Vacanze Romane”, commedia con Serena Autieri  e Massimo Ghini. Nel 2006 la si trova nel tour di Gatto Panceri, mentre nel 2009 decide di volare ancora più alto,  per New York,  per gettarsi anima e corpo nel jazz, nel rock, nella musica latino americana, nel rap e nel country, riuscendo persino ad esibirsi al  The Bitterend e al Red Lion di Manhattan.

Fino ad arrivare al 2010 con la registrazione del suo primo disco d’esordio “NO SELF CONTROL” appena uscito il 25 maggio, a cui CARMEN SERRA ha lavorato appasionatamente per tre anni di fila per meritare il 2° posto della classifica di vendita degli indipendenti (Music Charts – Gfk Retail And Technology), preceduta solo dal grande artista Renato Zero.

Si sentirà parlare sempre più spesso di Carmen Serra, un nuovo talento tra i tanti giovani talenti augustani, oggi come ieri.

   Giuseppe Tringali